Tomasello Campione Regionale. “Sogno RIO!”

San Vito lo Capo significa molto per i nostri atleti. Si assegnano punti per la qualificazione olimpica! I nostri non possono mancare. Tomasello Giordano Paxia e Tranquillo (insieme anche all’altro Tomasello. Alessandro quello buono!) si presentano a San Vito consapevoli che nulla è impossibile. Insieme a questi grandi campioni naturalmente ci sono i piccolini. Quelli che non possono sognare Rio (ma neppure Tokyo… forse Roma? se non se la mangiano prima!), che non si calano la Kona, che nuotano, pedalano e corrono e alla fine, mentre si impanano di sabbia, ti chiedono: “La prossima gara quando la facciamo?” Sono come sempre loro i migliori! Anche quando insultano il loro presidente gridandogli (grazie Anna): “PAXIA???? PESSIMA GARANZIA!!!”
La gara dei grandi si svolge a San Vito. Paxia però decide di puntare dritto Palermo. Gli altri verso le boe. Tomasello (allenato a pane e VO2max) nuota con i più forti. Con i campioni della disciplina (praticamente con Nicotra). Giordano nonostante la muta non riesce a tenerlo (anche se la tecnica di allenamento a pane e VO2max, alla quale il piccoletto aggiunge pure salame tipo milano, è la stessa). Si creano due grupponi. Dietro, Paxia prova a spiegare all’esuberante Tranquillo che in due stanno tirando un gruppo di 20 ammucciati (che manco the King Marchisello se lo può immaginare). La gara procede secondo copione… Giordano continua a collezionare scalpi di Paxia che, con la tigna che c’ha il presidente, significa veramente raschiare il fondo del barile.
Alla fine la gara dei primi si gioca sul filo del rasoio. Il nostro amico, e prossimo atleta, Claudio Nicotra tenta un allungo per staccare Tomasello. Vincenzo lo guarda e pensa “è finita”. Ma poi lo spirito Multisportivo viene fuori tutto in una volta… e allora al grido “STAIUAVVULANNU” supera il Capitanissimo e si laurea Campione Regionale Assoluto di Sprint… Altro che Lotà!
Piccola nota di carattere Matematico sulla quale ancora all’MIT di Boston stanno ancora ragionando.
Premesso che:
1) Il nostro amico Castrorao dichiara di aver mancato la zona cambio e di aver fatto 2km in più di bici.
2) Il suo tempo finale in bici è di 30 minuti
3) Castrorao dichiara che questo errore gli ha fatto perdere 1 minuto.
4) Giammona (il più forte ciclista in gara) ha fatto circa 28,30.
Tragga il candidato le sue conclusioni.
Svolgimento:
Insomma… considerato che a 30 di media si fa 1km in 2 minuti e naturalmente 2km in 4min, significherebbe che il nostro atleta, accortosi dell’errore, avrebbe percorso gli ultimi 2km ad una media stimata (e naturalmente comprendente la frenata per arrestare il mezzo al giro di boa e prima di fermarsi) di circa 120km/h… praticamente 2000W. Mizzica!!!
Ora, premesso che per noi l’ipotesi 1) è un punto fermo imprescindibile (figuriamoci se non gli crediamo!), non resta che concludere che il teletrasporto è stato finalmente inventato! è ovvio!
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