Sabato 1 Novembre 2014 si è svolta a Catania la manifestazione “Un Mare di Sport” organizzata dal CONI per promuovere lo sport fuori stagione. Catania però dimostra che il primo Novembre si può svolgere una gara di triathlon in mare aperto nuotando senza muta e tornando a casa senza broncopolmonite! Gara a staffetta in cui le squadre erano composte da tre atleti che dovevano coprire 300mt di nuoto (in realtà erano oltre 600) 6,5km di bici e circa 2 di corsa ciascuno. Formula davvero spettacolare per atleti e pubblico. La Multisport si presenta con 2 squadre: Squadra A, Litrico Di Vico e Paxia, Squadra B: Catania Costarella e Zingali.
Gli allibratori davano la vittoria del nostro Team A a 100… in zona cambio però tutti vedevano Paxia togliere il giubotto e mettere in mostra una panza che neppure il migliore Imbesi aveva mai sfoggiato e le quote schizzavano tra 200 e 300. Praticamente (per usare un linguaggio caro al nostro presidente) puntavi un cornetto vuoto sulla vittoria e tornavi a casa con una cena ad un ristorante stellato.
La gara parte con Litrico e Coach Catania a sfidare le altre 10 squadre presenti. I ragazzi partono bene e fanno valere le loro doti. Durante la prima frazione Capitan Zingali trova la chiave di volta della gara… Si deve nuotare molto a largo anche a costo di allungare, c’è parecchia onda. Al primo cambio Litrico è quarto ma a poca distanza dai primi 3. Di Vico a sorpresa, nuotando distante dalla costa, recupera le prime posizioni e si aggancia al gruppo della Life. Poi in bici perde qualche metro passando il testimone a Paxia in terza posizione. Intanto Costarella con il team B sbaglia traiettoria non riuscendo a tirare fuori il meglio del suo nuoto. è giovane… ha ancora molto da imparare! Paxia parte con la sua frazione di nuoto con una sola idea in testa, non rendere vano il recupero di Di Vico a nuoto (e quando mi ricapita!)
Davanti i due della life giustamente fanno gioco di squadra e si aspettano per poi collaborare in bici. Ma Paxia sa che deve stare lontano dalla spiaggia e li riprende durante la transizione nuoto bici. Iniziano le strategie. Mondo e Grimaldi (cugino d’arte) contro un fastidioso e invadente Paxia. si viaggia pian pianino e poi di colpo scatti improvvisi. Il triathlon è anche questo. tante volte la prestazione conta meno della tattica. E tra uno scatto e una frenata si arriva in T2. Velocissimo Gianluca Mondo guadagna una decina di secondi. Ma paxia oggi c’è. Si guarda la panza e gli appare in sogno Giovanni Giordano. È lui la fonte di ispirazione… e allora Tommaso salta Mondo, prende vantaggio e resiste al rientro di grimaldi. Eh si… vinciamo noi! facciamo saltare il banco, facciamo incazzare il toto nero e facciamo dire al coni: hanno vinto questi??? ma quelli delle bocce sembrano più ironman di loro… apposto siamo!!!
bene anche i nostri giovani master! quinti ma sempre in palla!
non saremo belli, non saremo bravi, non saremo forti, non saremo simpatici… insomma che cavolo siamo? ah si… primi!
