Si avete capito bene. Per la felicità di tutto il mondo del triathlon, il taciturno Parrinello è tornato. L’allenamento è poco. L’impegno tanto. Fiumi di parole sono stati riversati dal lui e da Pizzurro su facebook nel postgara. La strategia alla fine era sbagliata. Imbesi l’ha spiegato chiaramente: “dovevate bucare le ruote al maltese Borg”. Purtroppo i nostri ragazzi non sono ancora abbastanza smaliziati. Parrinello comunque terzo dietro Borg e al bravissimo Gabriele Grimaldi (che ha sul suo curriculum un’indelebile macchia: si lasciò bruciare da un Paxia in versione extralarge).
Buona l’organizzazione del neonato NowTeam che però si dimentica di fornire le bussole ai naviganti. Parrinello decide di farsi un giro turistico per il bellissimo golfo di Mondello e aspetta gli altri in zona cambio. Il resto dei nostri ragazzi, capitanati da Zio Barbaro, fa una bella gara. Bene Litrichino che piano piano sta imparando il concetto di triplice. Riesce a stare in bici con i grandi per la prima volta e di corsa non detona completamente. Il resto della truppa fa molto bene. Bravo Pizzurro al rientro che fa gioco di squadra con Parrinello. Benissimo, a sorpresa, il dottorino Sardo. Nuota bene, per uno che non sa nuotare (forse si dimentica qualche boa), poi in bici sta nel gruppone. Di corsa addirittura vola. È inutile… la facilità di accesso al farmaco aiuta!
Giordano e il figlio Grimaldi arrivano attaccati ma questa volta papà ha deciso che non può fare sempre vincere il ragazzo e lo mette dietro di 5 secondi. Crescerà. Da evidenziare la prova di Giammona, all’esordio, che, dopo un sacco di spacchiamento per il nuoto, rovina la propria prestazione proprio in acqua. Non c’era la linea sul fondale!
Rudy Reale si conferma grande fisico, da campione del mondo, e ottima mazzara a piedi (non ha corso sotto i 4 al km… ma manco sotto i 5). Tomasello si lascia prendere dalla mala per aver sbagliato linea a nuoto e decide di seguire la gara dalla zona cambio. Il problema è che tutti i sucalori del triathlon siciliano gli avevano dato 100 euro per stare alla sua ruota. Quello si era preso i soldi e si era pure comprato la macchina… dovrà restituirala! 😀
Infine… complimenti alla nostra amica Maria Grazia Prestigiacomo che ha rispettato le regole accontentandosi di un secondo posto nonostante fosse di gran lunga la migliore atleta in gara. Prima l’onestà e poi i risultati!
